Classificazione delle camere bianche

UNI EN ISO 14644 - Classificazione delle camere bianche

La norma che regola in Europa la classificazione della pulizia dell’aria delle camere bianche e degli ambienti associati controllati è quella denominata UNI EN ISO 14644-1.


Questa norma definisce le classi da ISO 1 a ISO 9 in base ai livelli massimi di contenuto particellare per metrocubo. Revisionata e aggiornata nel 2016 dal Comitato Tecnico ISO 209, ha introdotto importanti modifiche alle linee guida per la classificazione delle camere bianche, al fine di migliorare lo standard esistente, renderlo adeguato agli attuali processi operativi e rivedere il concetto di contaminazione uniformemente distribuita.


Pur non rappresentando un obbligo di legge, è il riferimento fondamentale per la definizione in fase di acquisto dello standard di pulizia della cleanroom richiesto in funzione delle attività da svolgere all’interno.

Garantire un ambiente a contaminazione controllata è della massima importanza per molti settori produttivi, ma ognuno ha esigenze specifiche che vanno considerate.


  • Nel farmaceutico, ad esempio, la richiesta fondamentale è limitare la presenza di particelle di dimensioni tali da poter essere supporto per batteri e virus, quindi gli standard di classificazione ISO per le camere bianche farmaceutiche (tra ISO 5 e ISO 8) stabiliscono un limite di concentrazione in particolare alle particelle di dimensioni maggiori di 0,5 µm.


  • Nell’industria microelettronica, invece, dove si producono circuiti con componenti integrati di dimensioni nell’ordine dei decimi di micrometro, anche particelle di 0,1 o 0,2 µm, possono causare difettosità alle componenti. In questo settore, pertanto, si adottano camere bianche con classificazione fino a ISO 1 e rigorosi standard di pulizia.

Sempre appartenenti alla stessa serie UNI EN ISO 14644, oltre a UNI EN ISO 146-44-1, ci sono ulteriori normative che regolamentano il monitoraggio della conformità continua (UNI EN ISO 14644-2), i metodi di prova (UNI EN ISO 14644-3), la progettazione e il funzionamento (UNI EN ISO 14644-4 e 5), i dispositivi separatori (UNI EN ISO 14644-7) e altre specifiche per composti chimici, superfici e attrezzature.

Come sono effettuate le misure per UNI EN ISO 14644-1

Molto importante per la comprensione della norma è chiarire le condizioni nelle quali vengono effettuate le rilevazioni della concentrazione di particelle nell’aria della camera bianca. La UNI EN ISO 14644-1 include, infatti, la definizione di tre stati di occupazione della cleanroom previsti al momento dell’esecuzione della misura:

  1. as built – la misurazione viene eseguita nell’impianto terminato, senza macchinari e personale

  2. at rest – la misurazione viene eseguita con le macchine in funzione, senza personale

  3. in operation - la misurazione viene eseguita con macchine e personale presenti e attivi

La classificazione ISO: i tipi di camere bianche

Lo strumento fondamentale per la classificazione delle cleanroom è la tabella qui sotto. Sono riportati al suo interno i limiti di concentrazione delle particelle per metrocubo di aria.